Decreto RISTORI-BIS pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Con la firma del Presidente della Repubblica, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2020 il Decreto Ristori-bis (D.l. 9 novembre 2020, n. 149), che disciplina le nuove misure di sostegno delle imprese e dei lavoratori ubicati nelle zone principalmente interessate dalle nuove misure restrittive in vigore dal 6 novembre scorso.

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Le misure previste:
– Nuovi soggetti ammessi al Contributo a Fondo Perduto
L’articolo 1 del Decreto Legge introduce nuovi fondi e nuove categorie di soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto a partire dalle “zone gialle” di cui all’articolo 1 del Dl 28.10.2020, n. 137. Esso spetterà anche per le attività dei musei, delle biblioteche, degli orti botanici, dei corsi di danza, sportivi e ricreativi, alle guide alpine ed altri.
– Contributo potenziato per il settore HORECA
Per gli operatori dei settori economici operanti nel settore HORECA gravemente colpito dalla crisi (codici ATECO 561030: gelaterie e pasticcerie, 561041: gelaterie e pasticcerie ambulanti, 563000: bar e altri esercizi simili senza cucina e 551000: Alberghi), è previsto il riconoscimento di un ulteriore 50% del contributo a fondo perduto per solo per coloro che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle regioni “arancioni” o “rosse”.
Il contributo a fondo perduto verrà, inoltre, riconosciuto in misura e criteri diversi, anche in favore dei nuovi soggetti che verranno individuati dai nuovi codici ATECO individuati dagli allegati al Decreto e, per l’anno 2021, anche in favore dei negozi con attività svolta nei centri commerciali e nei settori industriali del comparto alimentare e delle bevande.
– Contributo potenziato per il commercio al dettaglio
L’articolo 2 del Decreto introduce inoltre un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti operanti nel settore del commercio al dettaglio individuati dall’Allegato 2. La misura spetta ai soggetti con partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020 che abbiano il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.
– Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda
Ai sensi dell’art. 4 del Decreto, per i soggetti individuati dall’Allegato 2 al Decreto (commercio al dettaglio), il credito d’imposta per le locazioni commerciali verrà riconosciuto anche in relazione ai canoni corrisposti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. In questo caso, la nuova disposizione normativa rinvierebbe a quanto disposto dal DL 137/2020, a prescindere dall’ammontare di ricavi e compensi conseguiti nel periodo di imposta precedente.
– Cancellazione IMU per l’anno 2020
Per gli stessi soggetti (Allegato 2), è prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU 2020 per proprietari di immobili e delle relative pertinenze in cui sono esercitate una o più attività indicate nella tabella di cui all’allegato 2 nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.
– Proroga dei versamenti per i soggetti ISA
Per i soggetti che esercitano attività di cui agli Allegati 1 e 2, per cui risultano approvati gli indici di affidabilità fiscale, ubicati nelle zone caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, è prevista la proroga del versamento del secondo acconto delle imposte 2020: i versamenti dovranno essere effettuati entro il 30 aprile 2021.

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– Sospensione dei versamenti dei versamenti fiscali
Rinvio al 16 marzo 2021 (o in 4 rate mensili di pari importo a partire dalla predetta data) dei versamenti che scadono nel mese di novembre 2020 relativi alle ritenute alla fonte e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale e all’IVA. Potranno beneficiare della sospensione i soggetti che esercitano attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del DPCM del 3 novembre 2020 (http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_3_novembre_2020.pdf).
Per le attività dei servizi di ristorazione, le attività di commercio al dettaglio individuate dall’allegato 2, i soggetti che esercitano attività alberghiera, le agenzie di viaggio e i tour operator la proroga si applica se i predetti soggetti risultino localizzati nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto. Il Decreto, inoltre, dispone altre agevolazioni relative ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, CIG, congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado e bonus baby-sitting, in favore dei lavoratori e delle imprese delle zone rosse.

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